Negrone, Zhou, Pennasso e Barbero vincono ad Arona

Una sessantina di giocatori, provenienti un po' da tutta Italia, hanno dato vita domenica 13 aprile alla gara nazionale di dama di Arona, negli accoglienti locali della Casa della Gioventù, sotto la direzione degli arbitri Cosimo Crepaldi e Gianluca Mazza di Bergamo.
Giovani alla ribalta in questa sedicesima edizione: stavolta non ha vinto il solito Mario Fero, campione italiano in carica, "solo" secondo, ma il ventitreenne Luciano Negrone Casciano di Monza, ormai presenza fissa sul podio delle principali gare. Alle loro spalle tre assi plurititolati come Loris Milanese di Torino, Sergio Scarpetta di Foggia e Paolo Faleo di Aosta.

Nel secondo gruppo vittoria a sorpresa di Davide Zhou, tredicenne aostano di origine cinese, promettentissimo allievo di Paolo Faleo, che ha trionfato per distacco in un girone che comprendeva tre maestri e una decina di candidati maestri, impressionando per freddezza e capacità di analisi e conquistando la promozione a nazionale. Alle sue spalle il bergamasco Luigi Tombini e il monzese Graziano Beltrame.

Nel terzo gruppo vittoria di un altro giocatore emergente, il cuneese Ettore Pennasso, davanti a Perluigi Redondi di Abbiategrasso e all'altro tredicenne aostano Elia Cantatore, promosso regionale.

Nel quarto gruppo, caratterizzato da incontri lunghi e combattuti, di buon livello tecnico, malgrado i bassi punteggi Elo, bella affermazione dell'alessandrino Marco Barbero del Circolo Novarese, davanti al veterano Nicola Leone di Abbiategrasso e a Davide Pagliano di Fossano, il noto titolare dell'Hotel Dama.
Tra i tanti protagonisti della giornata, vanno citati i “fedelissimi” Salvatore Arrigo di Taormina, Piero Greganti di Livorno e Rivaldo Casucci di Siena, il grande maestro Ciro Fierro da poco tornato alle gare e naturalmente gli allievi di Paolo Faleo, a cominciare dai tre gemellini Pacchiodi, tutti simpatici e corretti oltre che tecnicamente preparati.